“A dire la verità una serie di misure sono state prese ed alcune di queste sono in cantiere per essere attivate”.
In una intervista a Radio Vaticana, il vice presidente del Senato, Vannino Chiti, affronta il tema dei costi della politica. “Per esempio – spiega il Senatore Pd – il superamento del vitalizio: dal 2007 le indennita’ dei parlamentari sono state separate da quelle dei giudici di Cassazione, tanto che oggi rispetto a un giudice della Cassazione un parlamentare prende tra i 1000 e i 2000 euro in meno”. In ogni caso, ricorda Chiti, “il presidente Schifani l’ha gia’ detto e ne abbiamo convenuto anche insieme: ci devono essere in tutti gli ambiti di vita del Parlamento, Senato e Camera, misure di sobrieta’ e di rigore. Il prezzo del ristorante al Senato aumentera’, perche’ e’ giusto che così avvenga”. Certo, ammette il vice presidente del Senato, “non e’ che questo servira’ a risolvere il problema del bilancio dello Stato, ma queste misure servono a dare credibilita’ a chi opera in politica. Nel momento in cui si chiedono sacrifici ai cittadini vale molto anche l’esempio che viene dato. Bisogna che i parlamentari contribuiscano, non soltanto con la tassazione generale ma anche con la sobrieta’ e con la trasparenza. Non e’ pensabile che chi chiede sacrifici agli altri, poi non se ne faccia carico lui stesso per primo”.