Ore 10.45 – “Un governo che voglia davvero in una situazione di grave crisi unire su obiettivi prioritari il Paese informa correttamente parti sociali e opposizione,sopratutto coinvolge nella costruzione delle risposte da varare. Il governo Berlusconi invece si concentra sulla propaganda: decide misure inique e chiede all’opposizione un atteggiamento di subalternita’. Questo e’ inaccettabile e non serve all’Italia”.
Cosi’ il vice presidente del Senato, Vannino Chiti.
“I sacrifici – sottolinea Chiti – devono riguardare in primo luogo i ceti piu’ ricchi: deve essere realmente colpita la scandalosa evasione fiscale, fatta emergere l’economia in nero. Istruzione e sanita’ vanno rese piu’ efficienti non colpite. La destra invece vuole da un lato far pagare sempre e solo gli stessi, dall’altro smantellare definitivamente lo Stato Sociale. Non e’ la nostra strada. A differenza della destra, non solo in Italia ma in Europa – basti vedere i comportamenti tenuti in Grecia – noi abbiamo avuto e manteniamo un atteggiamento di responsabilita’ verso il Paese. Cio’ non significa seguire la destra in un’azione di macelleria sociale, che farebbe dell’Italia un Paese piu’ ingiusto e meno sviluppato”.
“Se la destra – dichiara il vice presidente – prosegue su questa strada,che e’ poi quella che ha favorito la crisi, il nostro dovere e’ quello di batterci contro, in Parlamento e nel Paese, con proposte alternative. Se la destra fa sue nostre impostazioni – il che ad ora non sembra – su quelle ci assumeremo un impegno di condivisione”.
“Ma nessuno – chiosa Chiti – puo’ pretendere dal Pd e dalle opposizioni un comportamento come se vi fossero misure costruite insieme, come se fosse in campo un governo di responsabilita’ nazionale, mentre invece la destra al governo va avanti per la sua strada e pretende ossequio, non confronto vero, dalle opposizioni e dalle parti sociali. Lo si e’ visto anche ieri con le invettive insolenti dei capigruppo del Pdl di Camera e Senato contro la Cgil”.