“Dopo 67 anni finalmente e’ stata fatta giustizia, per le vittime e per i loro familiari, sugli eccidi nazisti commessi sull’appennino tosco-emiliano nel 1944”.
Cosi’ Vannino Chiti, vice presidente del Senato, esprime “soddisfazione per la sentenza della magistratura militare”, che ieri ha inflitto nove ergastoli per le stragi compiute dalla divisione tedesca ‘Herman Goehring’.
“La democrazia non puo’ dimenticare e non deve rinunciare a punire, anche a tanti anni di distanza. Quei massacri compiuti ai danni di civili – prosegue Chiti -, quelle atroci rappresaglie dei nazisti su persone inermi, attendevano da troppo tempo giustizia”.
”L’eccidio di Vallucciole – conclude il vice presidente del Senato –, i numerosi stermini compiuti in quegli anni drammatici, sono crimini contro l’umanita’ e come tali non possono essere archiviati. Devono avere una sanzione per essere conservati nella nostra memoria comune”.