Le amministrative si sono rivelate un vero e proprio fallimento per il centrodestra, ma il trionfante centrosinistra si trova ora ad affrontare una dura prova: quella di amministrare i Comuni.
Come si sta organizzando l’opposizione e in che modo ha accolto l’entusiasmante risultato delle urne? Il Clandestinoweb ne ha parlato nel corso di un’intervista esclusiva con il senatore Vannino Chiti (Pd), Vicepresidente del Senato della Repubblica.
Come possiamo commentare i risultati che ci hanno consegnato le urne?
“Questa volta il commento è ovviamente facile: c’è stata un’affermazione netta del centrosinistra e all’interno dello schieramento, valutando il primo turno, il Pd ha ricoperto un ruolo da architrave. Stavolta sull’esito delle elezioni non ci sono interpretazioni diverse, il risultato è lampante e rispecchia una tendenza nazionale. In realta’ i risultati che colpiscono di piu’ sono quelli di Milano e Napoli, ma un esito simile si è verificato in tutte le regioni”.
Il centrosinistra si sta organizzando per i nuovi incarichi appena assunti?
“Si’, e credo che ora ci attenda una grande prova, quella di imprimere una svolta nel governo delle citta’, quindi dovremo dimostrare capacita’ di governo, su questo ci giocheremo molto. I cittadini vogliono che Napoli abbia un rilancio per quanto riguarda la faccenda rifiuti, e anche Milano si aspetta molto. Ci chiedono un salto di qualita'”.
Dopo i risultati delle amministrative, da molti considerati un test nazionale, cosa crede che cambiera’ nel panorama politico italiano?
“Io penso che sul piano nazionale sia necessario uno sforzo per portare sul terreno della politica i grandi temi che stanno a cuore ai cittadini, quegli stessi temi che il centrodestra non ha affrontato: il lavoro, lo sviluppo, l’energia, la riforma del Wellfare, l’istruzione, la riforma dell’istituzione della legge elttorale, il fisco. Al centro della nostra attenzione metteremo i temi concreti, incalzando la maggioranza di governo e costruendo su questi temi, insieme ai cittadini, un programma alternativo in vista delle politiche. Come Pd abbiamo il dovere di unire il centrosinistra e confrontarci con il Terzo Polo per cercare di aprire un dialogo”.
Miriam Giangiacomo