Ore 10.37 – “Nel 18/mo anniversario della strage di via dei Georgofili il mio pensiero va alle vittime innocenti della violenza mafiosa. Una famiglia intera distrutta, con le bambine Caterina e Nadia, i genitori Angela Fiume e Fabrizio Nencioni, e lo studente universitario Dario Capolicchio. Un attentato che causo’ oltre quaranta feriti e incalcolabili danni al prezioso patrimonio artistico della citta’ di Firenze”.
Cosi’ il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti ricordando la strage di mafia avvenuta nel capoluogo toscano la notte tra il 26 e il 27 maggio ’93.
“In questo giorno cosi’ tragico – sottolinea Chiti – e’ importante ringraziare coloro, come l’Associazione dei familiari delle vittime di via dei Georgofili, che si prodigano da lungo tempo affinche’ la memoria di quel terribile evento resti viva e perche’ giustizia sia fatta.
Quell’attentato fu un attacco diretto e brutale al nucleo democratico dello Stato, non possiamo e non dobbiamo dimenticare.
Solo trasmettendo ai piu’ giovani il ricordo dei terribili eventi di quegli anni possiamo tracciare un cammino sano e integro di giustizia e legalita’.
Occorre – conclude il vice presidente – tenere alta la guardia nei confronti di tutte le mafie, impegnarci ogni giorno uniti, istituzioni e cittadini, magistratura e forze dell’ordine. E’ l’unica via per rispettare la memoria e il sacrificio di quanti sono caduti vittime dell’assurda violenza della criminalita’ organizzata”.