Ore 16.15 – “Sulla grottesca questione della moltiplicazione dei ministeri e della loro collocazione a Milano e ovunque vi sia un ballottaggio importante, la maggioranza sta producendo il suo massimo sforzo, ottenendo un solo risultato chiaro: il ridicolo, accompagnato da una formidabile rissa”.
Lo afferma il vice presidente del Senato Vannino Chiti, che prosegue osservando che ”tutti dichiarano, ognuno dice la sua, fioriscono proposte e soluzioni. Il sindaco di Roma Alemanno minaccia una manifestazione di piazza contro la sua stessa maggioranza nazionale, il ministro Bossi lo sfotte e garantisce che ‘Berlusconi si convincera’ ‘. Questa e’ la priorita’ per la destra. Nel frattempo oggi a Castellammare di Stabia e Sestri Ponente migliaia di lavoratori protestano per il piano esuberi di Fincantieri che prevede il taglio di 2551 unita’. Ieri l’Istat ha diffuso un rapporto estremamente negativo sulla situazione economico-sociale dell’Italia: circa un quarto degli italiani sperimenta il rischio di poverta’ o di esclusione sociale; diminuisce il potere d’acquisto delle famiglie; la propensione al risparmio non e’ mai stata cosi’ bassa dal 1990”.
”Tutti gli italiani hanno a cuore i temi del lavoro, del potere d’acquisto delle famiglie, di uno sviluppo nuovo e sostenibile. Il Pdl e la Lega invece offendono l’intelligenza degli italiani e si dividono su un argomento assurdo come il ‘risiko’ dei ministeri. E’ ora di dire basta con questa politica lontana dai cittadini e dal buon senso. Sono certo che domenica i milanesi, i napoletani, quanti sono interessati al voto, lo faranno. E’ ora di dire basta con le scelte della Lega che scambiano lo ‘spezzatino’ dello Stato per federalismo. Per una manciata di voti – conclude Chiti – si sta parlando del nulla e si tace sui veri problemi del paese”.