Ore 10.30 – “Il 20 maggio di dodici anni fa le nuove Brigate Rosse uccidevano Massimo D’Antona. E’ giusto rendere onore alla memoria di uno studioso che all’attivita’ dell’insegnamento universitario ha unito il rigore della ricerca mettendosi al servizio delle Istituzioni democratiche. Il suo generoso impegno a favore di una politica riformatrice del mercato del lavoro, la sua passione e la sua competenza sono stati pagati a prezzo della vita. Fu vittima della violenza spietata di un terrorismo politico che purtroppo anche in anni recenti ha colpito duramente servitori dello Stato”.
Cosi’ il Vice Presidente del Senato, Vannino Chiti, in occasione del dodicesimo anniversario dell’omicidio di Massimo D’Antona.
“Spetta a noi oggi trasmettere il suo ricordo alle nuove generazioni. E’ un dovere del Paese intero per cancellare ogni pericolo di rimozione e affermare con forza i valori della legalita’ e della convivenza civile. Valori che D’Antona ha sempre portato avanti con coraggio e tenacia”.