Ore 17.30 – “L’assassinio di Aldo Moro per mano delle Brigate Rosse fu uno dei momenti piu’ oscuri della vita della nostra Repubblica. Niente fu piu’ come prima. Il terrorismo oltrepassava ogni limite e sferrava un colpo al cuore della democrazia, ma questo attacco conteneva in se’ il germe della sua stessa sconfitta”.
Cosi’ il vice presidente del Senato Vannino Chiti nel 33/mo anniversario del ritrovamento del corpo del presidente della Democrazia Cristiana.
“La figura di Moro – sottolinea Chiti – resta per noi un cardine, un punto di riferimento vivo e attuale. Ci indico’, precorrendo i tempi e sfidando le idee conservatrici, un cammino da seguire per realizzare un’Italia pienamente democratica e giustamente collocata in Europa e in ambito internazionale. Il suo esempio, le sue riflessioni e i suoi scritti ci guidano ancora oggi”.
“Il 9 maggio e’ giustamente divenuto una data simbolo, ‘Giorno della memoria’ dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi in Italia e nel mondo. L’impegno di tutti noi – conclude il vice presidente del Senato – il modo di rendere onore al sacrificio di Aldo Moro, della sua scorta e di ogni caduto del passato e del presente deve essere finalizzato a cancellare tutte le forme di violenza e sopraffazione”.