Ore 18.50 – “29 anni fa veniva ucciso, insieme al suo autista Rosario Di Salvo, Pio La Torre. La sua coraggiosa lotta contro la mafia, il suo impegno civile e politico in difesa della democrazia e della legalita’, la testimonianza del suo sacrificio, sono ancora oggi vivi nella memoria di tutti noi”.
E’ quanto afferma il Vice Presidente del Senato, Vannino Chiti.
“E’ vivo il suo esempio di appassionato impegno istituzionale, fu lui a ispirare la legge che prevedeva la confisca dei beni ai mafiosi, approvata dopo la sua morte. Oggi – prosegue Chiti – la battaglia contro la mafia non e’ stata ancora vinta. Per questo deve restare una priorita’, il primo dovere della politica. Il nostro lavoro quotidiano deve promuovere la cultura della giustizia e della solidarieta’, soprattutto tra le nuove generazioni, perche’ sacrifici come quello di Pio La Torre e di tanti altri che come lui hanno dato la vita per un’idea d’Italia libera da ogni forma di criminalita’ organizzata non siano vani”.