Ore 11.10 – “67 anni dopo l’eccidio delle Fosse Ardeatine e’ doveroso ricordare sempre i 335 martiri vittime della ferocia dei nazisti. Fu una strage di particolare crudelta’ ad opera della belva nazista che, pur essendo ormai di fronte alla sua disfatta, scateno’ sulla popolazione civile italiana la sua furia distruttrice”.
Lo afferma il vice presidente del Senato Vannino Chiti.
“Tutti gli stermini compiuti durante quella drammatica pagine della storia – prosegue Chiti – devono essere ricordati per sempre come crimini contro l’umanita’ ed e’ un dovere di tutti tenere viva la memoria delle vittime innocenti e di tutti coloro che combatterono per la liberta’ e la democrazia. Grazie al loro sacrificio e’ nata la Repubblica italiana, fondata sulla Costituzione”.