Ore 16.59 – “Apprendiamo dalle agenzie di stampa che il governo starebbe pensando a una moratoria di un anno per il programma nucleare. Evidentemente la destra non sa cosa fare e cerca di prendere tempo, magari sperando che nel frattempo svanisca la preoccupazione determinata dalla tragedia nucleare di Fukushima e che fallisca il referendum. No, cosi’ si va di male in peggio”.
Lo afferma Vannino Chiti, vice presidente del Senato, che aggiunge: “questo governo non governa e non vara alcun piano energetico nazionale chiaro e duraturo. Ha tagliato gli incentivi per lo sviluppo delle energie rinnovabili, ha proposto ideologicamente un piano nucleare che non affronta adeguatamente ne’ il problema della sicurezza ne’ quello delle scorie, che e’ incentrato su una tecnologia obsoleta che ci renderebbe dipendenti da altri paesi. L’Italia, per i suoi problemi di configurazione territoriale, e per i rischi reali presenti nell’attuale nucleare, non presenta le condizioni per varare un piano di ‘vecchie’ centrali”.
“Ancora una volta – conclude Chiti – a indicare la retta via e’ il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che oggi ha esortato, con parole chiare, a sviluppare la ricerca delle fonti energetiche alternative e rinnovabili”.