Ore 8.47 – “Oggi ricorre il Centenario della prima Celebrazione Europea della Giornata della Donna.
L’8 marzo e’ una data storica che nacque per onorare la memoria delle tante donne morte lottando per difendere i diritti e il lavoro femminile.
Purtroppo in molte parti del mondo le donne continuano a subire violenze e discriminazioni. E’ doverosa una riflessione e una verifica sul cammino fatto e sulle tappe che ancora restano da percorrere perche’ le pari opportunita’ tra donne e uomini siano davvero garantite”.
Cosi il vice presidente del Senato Vannino Chiti.
”La crisi economica ma anche etica che ci troviamo a fronteggiare – sottolinea il vice presidente – vede il mondo femminile principale bersaglio di soprusi, la dignita’ delle donne calpestata, quegli obiettivi stabiliti nel nostro Paese dalla Costituzione lontani da raggiungere. In particolar modo il settore del lavoro vede le donne penalizzate. In tutta la zona Euro l’occupazione femminile continua a scendere da dieci anni a questa parte e l’Italia, secondo il rapporto Eurostat, e’ penultima in Europa”.
”Occorre una attenzione particolare – conclude Chiti – sono necessarie leggi e un forte impegno culturale per rimuovere schemi e meccanismi, per cambiare i comportamenti e costruire un futuro diverso”.