“L’iniziativa presa oggi dalla Cgil e dalle associazioni ambientaliste del Lazio dara’ sicuramente piu’ forza alla battaglia che il Pd ha gia’ intrapreso sul ‘piano casa’, con la presentazione di 1200 emendamenti”.
Così Vannino Chiti, vice presidente del Senato e commissario del Pd del Lazio, secondo il quale ”il documento presentato dalla giunta Polverini altro non e’ che una grande scorpacciata edilizia”. Secondo Chiti, ”l’emergenza abitativa non c’entra nulla. Il ‘piano casa’ della Regione rischia di dare il colpo definitivo al territorio del Lazio. Aumento dei limiti delle cubature,  aree protette sacrificate alla cementificazione selvaggia, il premio di cubatura del 150% per le palazzine edificate sulle coste: sono provvedimenti gravissimi, ai limiti dell’indecenza. Come ha dichiarato Claudio Di Berardino della Cgil, sarebbe necessario avere un confronto sulla politica dell’abitare, affrontando i problemi veri come i 7 mila sfratti nella capitale o le 15 mila persone in graduatoria per le case popolari”
Chiti aggiunge che ”il piano deve cambiare radicalmente e il Partito Democratico, per ottenere questo risultato, portera’ avanti un’opposizione intransigente contro un vergognoso sacco del territorio che ci porta indietro di 50 anni e  fatto in spregio a qualsiasi regola.
Siamo certi – come dimostra la presa di posizione di Italia Nostra, Legambiente, Inu e Cgil – di avere dalla nostra parte i cittadini di Roma e del Lazio”.