Ore 14.43 – “Sulle famose ‘tendopoli’ per la comunita’ Rom e’ necessario mettere un po’ d’ordine perche’ la confusione e’ grande. Il sindaco Alemanno si fermi e dica una parola definitiva”.
Cosi’ Vannino Chiti, commissario del Pd Lazio e vice presidente del Senato.
”Come d’abitudine – aggiunge Chiti – dall’inizio del suo mandato, il sindaco di Roma annuncia cose sempre diverse: Il 9 febbraio ha dichiarato di aver individuato delle aree dove insediare le tendopoli. Ieri, invece, aveva gia’ cambiato idea, annunciando che il Campidoglio sta studiando altre alternative. Infine, questa mattina, torna ancora sui suoi passi e parla della possibilita’ di insediare le tendopoli. Siamo alla confusione totale. Quello che stupisce di questa vicenda e’ l’approssimazione e la superficialita’ con la quale il sindaco sta affrontando questa emergenza”.
Insomma, insiste Chiti, “Gianni Alemanno cerca altri responsabili pur di non accusare se stesso e nel frattempo dice tutto e il contrario di tutto, senza essere stato in grado di garantire ne’ la dignita’ dei Rom ne’ la sicurezza per i romani. Eppure era lo stesso Alemanno a fare in campagna elettorale della sicurezza e della questione dei rom la priorita’ del suo programma.
Scaricare responsabilita’ e’ sintomo di inadeguatezza. Ricordo ad Alemanno che in quanto primo cittadino e’ suo compito dettare la linea sulle politiche dell’inclusione, della partecipazione nella vita del territorio e della sicurezza. Elementi che nel suo sorprendente piano Rom mancano del tutto.
Speriamo – conclude Chiti – che dalla riunione di oggi con il prefetto e il questore emerga una decisione chiara e definitiva, non piu’ soggetta alle oscillazioni vertiginose a cui ci ha abituato il primo cittadino”.