Ore 15.37 – “Io sono un federalista convinto e non prendo lezioni dalla Lega. Il decreto sul federalismo municipale, cosi’ come e’ stato voluto dalla maggioranza, e’ concepito male e aumenta le tasse. Se anche l’avesse fatto Bersani o Veltroni io non l’avrei votato. Faccio alcuni esempi che dimostrano come di fatto sia stata introdotta una patrimoniale per le imprese: per un ufficio di oltre 100 mq qualificato come immobile strumentale l’ICI e’ di 595 euro, mentre l’IMU sarebbe di 707, un aumento di 112 euro. Per un negozio di 50 mq nella zona semi-centrale di una citta’ di provincia, a fronte di una ICI di 858 euro l’IMU sarebbe di 1.018, 160 euro in piu’. Per un supermercato di medie dimensioni nella semi-periferia di una grande citta’ si passa dai 17.227 euro di ICI ai 20.458 di IMU, piu’ 3.231 euro. Per un capannone produttivo di circa 500 mq nella zona industriale di una citta’ di provincia si passa dai 12.174 euro di ICI ai 14.456 di IMU, per un aumento di 2.282”.
Cosi’ il vice presidente del Senato Vannino Chiti nel corso della trasmissione Sky Tg24 pomeriggio, condotto da Paola Saluzzi.