Ore 11.35 – “Attraverso il ricordo si tengono aperte le porte del passato. Non possiamo ridare vita a coloro che non ci sono piu’, ma possiamo rendere giustizia alla memoria delle vittime, cambiare il presente e guardare diversamente al futuro. E’ cosi’ che la storia si tramanda di generazione in generazione e non si spezza quel legame che collega gli uni agli altri. Perche’ la nostra identita’ di popolo non sia smarrita ma si arricchisca”.
Cosi’ il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti durante l’orazione ufficiale in occasione del ricordo dell’uccisione di Oberdan Chiesa avvenuta a Rosignano Solvay (Li) il 29 gennaio 1944 per mano nazi-fascista.
“Siamo grati ai familiari delle vittime, alle associazioni della Resistenza, alle istituzioni locali, alla scuola soprattutto, a tutte quelle organizzazioni e persone che negli anni hanno scelto, con continuita’, di raccontare quei giorni terribili, consentendo cosi’ a questa memoria di non disperdersi ma di assumere la forza di una memoria nazionale”.
Il Comune di Rosignano Marittimo ricorda ogni anno in questo giorno, la fucilazione, in un brutale atto di ritorsione, del giovane e incolpevole partigiano Chiesa.
Il 29 gennaio e’ stata scelta – per la vicinanza con il ‘Giorno della memoria’ – anche come data per ricordare la Shoah. E quest’anno e’ l’occasione per consegnare le medaglie d’onore ai familiari di due cittadini di Rosignano deportati nei campi di internamento.