Ore 13.29 – (Adnkronos) – Il federalismo fiscale potrebbe vedere la luce attraverso testi “insufficientemente articolati” a causa delle “logiche di accelerazione politica”. Lo afferma il vicepresidente del Senato, Vannino Chiti, intervenendo a un convegno sul federalismo. Secondo Chiti “la posta in gioco pero’ appare troppo
alta” per condividere un percorso che delega a interventi successivi, attuati con decreti correttivi, una visione piu’ organica dei nuovi equilibri.
“Questi sono i problemi, politici certo ma molto concreti, che pone chi avanza dubbi sul federalismo cosi’ come, al di la’ delle affermazioni teoriche e a volte di propaganda, sta venendo avanti”, dice Chiti. Una riforma che “promette una rivoluzione in nome dell’efficienza e della responsabilita’ ma che deve ora procedere in modo coerente in questa direzione”.
Una riforma che, prosegue l’esponente del Pd, “in periodo di crisi finanziaria, occorre verificare rigorosamente nella sua impostazione e attuazione, cosi’ da evitare di avere un impatto fiscale e budgetario non governabile se non a danno delle parti piu’ fragili del tessuto sociale del nostro Paese”. Si tratta di questioni che, conclude Chiti, “non possono essere svalutate come meri aspetti tecnici in nome di superiori ragioni politiche, ma che sono invece fondamentali”.