Ore 15.13 – “L’azione congiunta del mondo del terzo settore e dell’associazionismo nel paese, l’iniziativa del Partito democratico nelle aule parlamentari ha portato il governo a rivedere in positivo il tetto dei finanziamenti destinati nel 2011 al 5 per mille.
Tuttavia anche questa volta l’esecutivo non ha mantenuto del tutto l’impegno preso, deludendo cosi’ i contribuenti e l’intero settore del volontariato. Nel decreto legge milleproroghe sono infatti stati stanziati i milioni promessi, ma 100 di questi provengono dai fondi gia’ assegnati ai malati di sclerosi laterale amiotrofica. La ricerca e l’assistenza domiciliare per i malati di Sla e’ preziosa e deve essere confermata. Le risorse per il terzo settore devono essere aggiuntive: privarlo di fondi essenziali e’ un’azione ingiusta e scorretta”.
E’ quanto afferma il vice presidente del Senato Vannino Chiti.
”Mi trovo costretto a ribadire – sottolinea Chiti – che questa situazione di precarieta’ dei fondi, che si ripresenta ogni anno durante la sessione di bilancio, non avrebbe motivo di esistere se si completasse l’iter del disegno di legge che abbiamo presentato ben due anni fa. Un ddl bipartisan – che vede il sottoscritto come primo firmatario al Senato e Maurizio Lupi alla Camera – che renderebbe definitivamente stabile il meccanismo del 5 per mille. Un ddl che e’ bloccato al Senato perche’ il governo non ha ancora quantificato le risorse per la sua copertura”.