Ore 13.25 – Quando parla Napolitano tutti gli danno ragione ma poi molti fanno il contrario. Ieri il presidente della Repubblica nel suo discorso ha sottolineato cio’ che e’ scritto nella Costituzione. Ha detto che lo scioglimento anticipato delle camere e’ un’improvvida prassi tutta italiana alla quale bisogna resistere nell’interesse generale. Ed e’ vero. Andare alle elezioni anticipate sarebbe una sciocchezza. Ha detto che, solo nel caso in cui un governo non sia in grado di governare e non ci siano altri governi possibili, si va a elezioni anticipate. L’Italia, per i suoi problemi, non ha bisogno dell’attuale governo, con tre voti di maggioranza di parlamentari eletti nell’opposizione. Avrebbe bisogno di un governo di responsabilita’ nazionale e democratica, per affrontare crisi, risanamento, lavoro, riforme istituzionali e legge elettorale. Non e’ il cosiddetto ribaltone. Non sarebbe possibile fare un governo contro tutto il Pdl e tutta la Lega perche’ non ci sono i numeri oltre al voto degli italiani”.
Cosi’ il vice presidente del Senato Vannino Chiti intervenendo questa mattina alla trasmissione ‘Omnibus’ di La7.
“Non e’ che la crisi c’e’ solo in Europa e noi in Italia siamo tranquilli. E’ vero che di fronte alla crisi le nostre banche hanno resistito meglio. Ma il nostro debito pubblico e’ passato dal 104% al 118-120% rispetto al Pil. I dati ultimi riferiscono di 600.000 persone in cassa integrazione. E bisogna considerare che i nostri salari non sono piu’ medio-alti in Europa, come erano negli anni ’80, ma sono medio-bassi – dietro di noi c’e’ solo il Portogallo – e percepire il 75% di salari bassi e’ molto poco. Ci sono i precari: il 30% dei giovani italiani non lavora e non studia. E’ un problema questo o no? Allora, questi temi devono essere affrontati. Io penso che non ci vorrebbe un atteggiamento di autosufficienza”.