Ore 16.40 – “Dopo la vicenda Atac, a Roma le assunzioni clientelari vedono coinvolta anche l’Ama: non e’ possibile continuare a fare finta di niente. Il sindaco Alemanno ha il dovere di rendere conto di atti gravi che riguardano la sua amministrazione, non solo ai cittadini romani ma a tutti gli italiani. La vicenda, infatti, ha ormai assunto una dimensione nazionale”.
Cosi’ Vannino Chiti, commissario del Pd Lazio e vice presidente del Senato.
“Il Partito Democratico – prosegue Chiti – di fronte alla gravita’ dei fatti che stanno emergendo, non intende rimanere fermo e, tra l’altro, presentera’ su questo argomento delle specifiche interrogazioni parlamentari alla Camera e al Senato.
Mentre le aziende partecipate vengono utilizzate come agenzie di collocamento per gli amici degli amici – con particolare riguardo per chi puo’ vantare una comune militanza politica giovanile – i cittadini subiscono le conseguenze di servizi pubblici sempre piu’ inefficienti.
Il segretario della Uil Lazio questa mattina ha ricordato che l’ex sindaco di Roma Veltroni aveva varato un regolamento per stabilire vincoli morali per le assunzioni presso il Comune di Roma e le aziende municipalizzate. Venuto fuori lo scandalo, adesso Alemanno auspica che le assunzioni vengano fatte solo per concorso pubblico. Ben venga questo criterio di trasparenza. Ma al sindaco oggi poniamo un interrogativo: perche’ in questi due anni e mezzo quel regolamento, che avrebbe sicuramente impedito certi scandali, e’ stato ‘archiviato’ in qualche cestino del Campidoglio?”