Da questi amici ci guardi Dio, dai nemici…

Ore 19.35 – “La presidente Polverini di fronte ai tagli alle Regioni fatte dal governo di destra si mostra amareggiata: non chiede una consultazione – per carita’ vorrebbe dire riconoscere alle Regioni un ruolo politico-istituzionale – ma semplicemente di essere avvisata. Santo Dio ministro Tremonti: almeno una telefonata poteva farla”.
Cosi’ Vannino Chiti, commissario del Pd Lazio e vice presidente del Senato commentando le dichiarazioni della presidente Polverini che in una trasmissione televisiva de La 7 ha ammesso di aver appreso dei tagli alle regioni dai giornali.
“I cittadini del Lazio e di Roma – prosegue Chiti – che nei prossimi mesi vedranno colpita la loro sanita’, i trasporti, il diritto allo studio, gli interventi per lo sviluppo e il lavoro guardano attoniti e, mi si passi il termine, ammirati da una tanto forte prova di autonomia politica e di difesa dei loro interessi collettivi, dei loro bisogni fondamentali. Chissa’ come sarebbero stati contenti nel sapere che i colpi alle loro condizioni di vita erano pero’ stati preceduti da una telefonata tra Tremonti e la presidente della loro regione. Con piu’ soddisfazione avrebbero pagato gli aumenti del biglietto sui treni regionali, i pedaggi sul raccordo venendo a Roma, la chiusura degli ospedali. Anche la carta igienica o le saponette da dare ai ragazzi che vanno a scuola. E non si immagina la soddisfazione dei precari e di chi non ha lavoro. Se lei non aveva proprio tempo, ministro Tremonti, non poteva incaricare almeno un sottosegretario di telefonare alla presidente Polverini? Morale della favola: anche per le regioni oltre che per i cittadini e’ proprio vero che da questi difensori e amici ci guardi Dio… con quel che segue”.