Ore 12.45 – Gli operatori e gli utenti dell’ospedale Padre Pio di Bracciano hanno inviato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una lettera per denunciare la soppressione  di 77 posti letto prevista dal piano sanitario presentato dalla Presidente della Renata Polverini. Un appello accorato che, a mio giudizio, sintetizza tutte le mie e le nostre preoccupazioni manifestate piu’ volte dopo il varo del piano, che tra l’altro contiene la sostanziale chiusura della struttura di Bracciano “.
E’ quanto dichiara Vannino Chiti, Vice Presidente del Senato e Commissario del Pd Lazio.
“E’ significativo il fatto che per avanzare le proprie ragioni e per ottenere la giusta visibilita’ gli operatori dell’ospedale Padre Pio siano costretti ad appellarsi al Presidente della Repubblica.  Evidentemente perche’ non considerati da chi, come la Presidente Polverini, avrebbe dovuto come prima cosa ascoltare i territori e confrontarsi con gli amministratori locali, con il personale medico e con gli utenti.
Come ho avuto modo di dire piu’ volte, una riorganizzazione del sistema sanitario della Regione e’ necessaria, ma non puo’ penalizzare i cittadini: deve rispondere all’esigenza di maggior efficienza, di un uso rigoroso delle risorse, di rispetto dei criteri guida. Tutto cio’ pero’ deve servire non a distruggere la sanita’, ma a migliorarne la qualita’. La Polverini invece si e’ limitata ad eseguire le direttive centrali del Governo, senza ascoltare le esigenze dei territori, applicando un puro ‘calcolo ragionieristico’ – come giustamente scrivono gli autori dell’appello al Capo dello Stato – che stabilisce il rapporto dei 4 posti ogni 1000 abitanti, con il rischio che si apra una contrapposizione insanabile tra Roma e il resto delle province del Lazio. Niente di piu’ sbagliato”.