Ore 11.46 – “Bene ha fatto il rettore di Pisa, Massimo Augello, a parlare di preoccupazione e stupore per l’attacco del Ministro dell’Istruzione Gelmini nei confronti del rettore dell’Universita’ di Firenze, Alberto Tesi”.
E’ quanto afferma Vannino Chiti, Vice Presidente del Senato ed esponente del Partito Democratico.
“Il Rettore Tesi – prosegue Chiti – ha tutto il diritto di manifestare il proprio dissenso rispetto ad una riforma che taglia pesantemente le risorse e non risolve il problema degli sprechi. Inoltre, in tutta Italia, sono molti gli atenei che in questi giorni hanno sospeso la didattica come forma di protesta. E’ di ieri la notizia che anche i ricercatori italiani del Cern di Ginevra hanno manifestato la loro solidarieta’ con i colleghi in Italia.
Tutte queste manifestazioni e le proteste contro le scelte del governo sono legittime. Le universita’ italiane sono in fermento: professori, studenti, ricercatori ritengono che sia compromesso il futuro dell’universita’ italiana. Il ministro Gelmini, anziche’ offendere i rettori e i docenti che pur avendo grosse responsabilita’ nella gestione degli atenei non hanno ascolto e discussione col governo che mortifica l’universita’, avrebbe fatto meglio ad raccogliere le loro istante.
L’universita’ italiana – conclude Chiti – ha bisogno di una riforma: di norme e di risorse che la rendano realmente autonoma, piu’ moderna e capace di favorire la formazione dei giovani, il dinamismo della societa’, lo sviluppo della conoscenza, dell’innovazione. Il Ddl Gelmini non corrisponde a nessuno di questi obiettivi’ “.