“Rispetto, pur avendo idee diverse, quanti non sono d’accordo sulla riforma costituzionale. Con loro è fondamentale tenere un confronto sereno e di merito. Altri invece per sostenere il No si danno a invenzioni, senza rispetto per la verità. Altri a offese, di recente anche ad espulsioni dall’Anpi, come quella di Laura Puppato. Si commentano da soli!”
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti in una nota.
“Tra quanti ogni sera inventano sortite nuove – aggiunge Chiti – si distingue Marco Travaglio. Per lui, vero apostolo del No e della lotta sempre e comunque al Pd, l’elezione dei futuri senatori sarebbe una truffa. La nuova Costituzione prevede che siano i cittadini a scegliere i consiglieri regionali-senatori e esige l’approvazione di una legge ordinaria. I Consigli regionali devono ratificare, dal momento che le designazioni devono avvenire in conformità con le decisioni dei cittadini. Il Pd ha fatto propria la proposta che ho avanzato con il senatore Fornaro e una trentina di altri senatori. I 74 consiglieri regionali-senatori saranno eletti dai cittadini in modo proporzionale con una scheda elettorale apposita; la selezione dei candidati avviene in collegi uninominali. La legge prevede inoltre che i Consigli delle Autonomie locali indichino una terna di sindaci al cui interno i consigli regionali ne sceglieranno uno. È evidente, anche per il carattere proporzionale complessivo del nuovo Senato, che la terna non potrà essere monopartitica.
La truffa è casomai quella di chi vende lucciole per lanterne”.