“Fino all’ultimo non ritengo possibile un autolesionismo politico che preferisca approvare articoli della Costituzione con maggioranze risicate e magari con l’aiuto determinante di gruppi politici recentemente inventati, piuttosto che avere consensi ampi e sicuri”. Lo ha detto Vannino Chiti, interpellato dall’AGI. “In secondo luogo sono del tutto d’accordo con il presidente Grasso: prima che questioni tecniche, l’articolo 2 richiede assunzioni di responsabilita’ politiche. In terzo luogo, si spieghi con chiarezza ai cittadini – una volta che abbiamo fatto la proposta che condivide un Senato composto da consiglieri regionali e sindaci – le ragioni per cui si nega loro il diritto di sceglierli con il proprio voto”, aggiunge il senatore dem.
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