E’ evidente che per me, non so per gli altri 28, perche’ non siamo una corrente ma parlamentari che condividono una impostazione di merito, sarebbe impossibile votare a favore di un pasticcio ad ogni costo inserito nella Carta fondamentale”. Cosi’ Vannino Chiti, interpellato dall’AGI, a proposito della possibilita’ che si possa andare a votare il ddl Boschi sulle riforme costituzionali senza le modifiche richieste dalla minoranza Pd al Senato. “Noi cerchiamo con serieta’ e insistenza di trovare un’intesa, non solo all’interno del Pd, ma anche con le forze di maggioranza e di opposizione favorevoli a superare il bicameralismo paritario”, aggiunge Chiti.
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