”La predominanza del ruolo del governo, e per quanto riguarda le Regioni, delle giunte, nella produzione legislativa emerge come un dato incontestabile anche in questa nuova edizione del Rapporto sulla legislazione: a livello nazionale conversione di decreti legge, leggi di bilancio, di ratifica, leggi europee hanno rappresentato oltre l’80% del totale”.
Lo ha detto il senatore Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’Unione Europea, alla Camera dei Deputati nel corso della presentazione del Rapporto 2014 sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea.
”Inoltre – ha aggiunto Chiti – vi e’ il rischio concreto di uno scivolamento in un monocameralismo di fatto: una sola Camera, anzi le sole commissioni di una Camera esaminano e modificano il testo, poi approvato, per lo piu’ con voto di fiducia, dalle Assemblee. Siamo a un sostanziale monocameralismo a senso unico, alternato .
Non e’ superfluo richiamare la necessita’ di limitare l’uso dei disegni di legge delega, non solo in termini numerici, ma anche di ampiezza dei contenuti: vi sono casi in cui piu’ che di delega potrebbe parlarsi di una dismissione, in forza della quale il Parlamento affida al Governo la disciplina di interi settori di legislazione.
Anche il ricorso ad altri strumenti procedurali – il contingentamento dei tempi, il metodo del ‘canguro’ nelle votazioni, e cosi’ via – danno un’immagine plastica della riduzione dello spazio di dibattito e discussione anche in materie, come le riforme costituzionali e la legge elettorale, che dovrebbero essere considerate parlamentari per eccellenza e che invece hanno assunto i tratti di elementi essenziali del programma di Governo”.