”Anche nel partito democratico, come in aree della sinistra europea, c’e’ chi pensa che ci sia una sola innovazione, assolutamente positiva e contrapposta alla conservazione. Il mondo invece e’ un po’ piu’ complesso: c’e’ un’innovazione di destra e un riformismo di sinistra”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti.
”Confonderli – aggiunge – secondo me, puo’ portare a credere di marciare a sinistra mentre piu’ modestamente si rischia di essere la brutta copia di una destra neoliberista, i cui fallimenti stanno pagando cari i cittadini europei. Mi auguro che nel Pd si passi dagli slogan e dalle minacce di scomunica ad un confronto serio, a partire dalla riforma della legislazione sul lavoro. E’ bene non avere sottovalutazioni in proposito: e’ in gioco il futuro del Pd come grande forza di una sinistra plurale. Consolidare il 41% ottenuto alle europee richiede una valorizzazione delle idee, degli apporti, dei contributi e non l’amputazione della sinistra, scivolando cosi’ di fatto in una rincorsa a destra.
Sara’ bene fare tutti un bagno di umilta’, di responsabilita’, privilegiando la via del rispetto e del confronto. Rinnovo al segretario questo invito ora che si e’ ancora in tempo”.