Ore 14.37 – ”La morte del giornalista Reza Hoda Saber avvenuta oggi in carcere in Iran e’ un segnale molto grave. Saber era in sciopero della fame da dieci giorni per protestare contro la morte, avvenuta alcuni giorni fa e in circostanze sospette, di un’altra dissidente Haleh Sahabi. E sale a tre il bilancio dei dissidenti iraniani morti in questo mese’’.
Cosi’ il vice presidente del Senato Vannino Chiti.
”Siamo di fronte – sottolinea Chiti – ad un regime che calpesta i diritti umani e soffoca la liberta’ ad uno Stato che sta infliggendo ai propri cittadini odiose e terribili crudelta’. L’Italia ha il dovere di essere in prima fila, per difendere e per garantire il rispetto di ogni essere umano, sempre”.