“Finalmente una bella notizia dal Consiglio dei Ministri. E’ da apprezzare la decisione del governo di istituire ufficialmente il 17 marzo come festa nazionale. L’Italia si merita questa festa e risponde al sentire degli italiani.
E’ un risultato importante, al di la’ di incomprensibili distinguo registrati nel Consiglio dei ministri, che piu’ volte noi avevamo richiesto e sollecitato”.
Questo e’ il commento a caldo del vice presidente del Senato, Vannino Chiti, appena appresa la notizia della decisone del Cdm mentre stava intervenendo a Castel del Piano (Gr) ad un’iniziativa con gli studenti di riflessione sul 150/mo Anniversario dell’Unita’ d’Italia e sulla Costituzione Italiana.
“Quel giorno si festeggeranno i 150 anni dalla nascita della nostra Italia. E’ un cammino che vede come pietre miliari e il Risorgimento e la Resistenza”.
“Da queste radici essenziali e’ nata la Costituzione- ha proseguito Chiti- al suo centro vi e’ la persona, la sua dignita’, la sua liberta’, la sua responsabilita’. Assume come suoi valori guida la democrazia, la giustizia e la pace, nel solco tracciato in tutta Europa dalla lotta contro ogni totalitarismo. Essa rappresenta la nostra coesione. E sono questi valori e principi fondamentali che ci hanno consentito di giungere all’Unione Europea”. Secondo il vice presidente del Senato ”dobbiamo avere come prospettiva l’Europa, sentirla come il nostro destino, viverla con quella passione anche ideale che animo’ i momenti piu’ alti della nostra storia”. Insomma, ha concluso Chiti, “celebrare l’anniversario dell’Unita’ del nostro Paese e’ essenziale. La memoria storica condivisa e’ cio’ che ci rende un popolo e ci apre al futuro, solo cosi’ la nostra identita’ non si smarrisce ma diviene piu’ ricca e completa”.