Ore 14.30 – “Quest’anno il 1/mo Maggio, la Festa dei Lavoratori, si celebra in una fase difficile. La disoccupazione e’ salita all’8,8%, ci sono 428mila persone in meno ad avere un lavoro nell’ultimo trimestre del 2009 rispetto alla fine del 2008″.
E’ quanto afferma nel suo blog il Vice Presidente del Senato, Vannino Chiti, in occasione della ‘Festa dei Lavoratori’.
”Quello che allarma ancor di piu’ – prosegue Chiti – e’ il dato relativo alla disoccupazione giovanile: il 27,7% dei nostri giovani non ha un lavoro, il 2,9% in piu’ rispetto al marzo 2009. L’Italia arretra e i giovani, che dovrebbero essere i protagonisti del nostro cammino verso il futuro, restano in attesa”.
”La festa del primo maggio e’ l’occasione per ricordare tutto cio’ e per ribadire il diritto ad un lavoro di qualita’ o almeno dignitoso, che consenta di vivere in modo sereno. Anche per questo, bisogna valutare con estrema attenzione quando scelte che rispondono alle
esigenze commerciali e turistiche delle citta’ rischiano di contrapporsi o di depotenziare il significato di quella che e’ sempre stata la festa dei lavoratori, anche coloro che lavorano nei negozi.
Non dimentichiamoci poi di un dramma che continua anno dopo anno ad essere in scena: le morti e gli incidenti sul lavoro. Sono ancora troppe le persone che ne sono vittime, mentre svolgono la loro attivita’ in condizioni di sicurezza precaria o addirittura nella illegalita’. La legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere applicata, fatta rispettare col massimo rigore.
Per costruire uno sviluppo piu’ giusto e equo – conclude Chiti – e’ necessario far nascere una cultura nuova, che riaffermi la centralita’ e la dignita’ della persona, che attribuisca ai valori e alle regole il compito di orientare l’economia”.