ALITALIA: CHITI A BERLUSCONI, INCANCRENIRSI SITUAZIONE E’ COLPA GOVERNO =

(ASCA) – Roma, 25 gen – ”E’ patetico e destinato a non
riuscire il tentativo di Berlusconi e dei suoi piu’ fedeli
interpreti, come l’on. Bondi, di nascondere i fallimenti e le
incompetenze del governo di destra dietro pretese
macchinazioni ordite dalla sinistra internazionale e da quei
cattivoni dei sindacati”. Lo afferma Vannino Chiti,
coordinatore per le Relazioni politiche e istituzionali della
segreteria nazionale Ds.
”E’ responsabilita’ del governo – prosegue Chiti –
l’incancrenirsi della situazione all’Alitalia, con le
tensioni tra i lavoratori e i disagi per i cittadini. E’
responsabilita’ del governo e delle sue leggi finanziarie
aver ridotto nelle condizioni attuali le ferrovie: peggiora
il servizio degli eurtostar, e’ da terzo mondo il trasporto
ferroviario regionale. Sarebbe bene che la Rai e le altre
televisioni, oltre a ospitare ormai quotidianamente un
presidente del Consiglio sempre piu’ autoreferenziale,
facessero parlare i pendolari. La destra ha portato avanti
solo politiche di divisione, basti ripensare a un anno e piu’
perduto nello scontro ideologico sull’articolo 18. Il governo
ha buttato a mare la concertazione con le parti sociali –
sottolinea Chiti – considerandola un ferro vecchio. Ha fatto
scadere contratti di lavoro e si e’ reso inadempiente
rispetto agli impegni assunti. Sta qui la causa delle
difficolta’ delle aziende, dei lavoratori e dei rapporti con
i sindacati, non nella invenzione di congiure che suonano
talmente ridicole da non potersi immaginare nelle parole di
un presidente del Consiglio”.
”L’incompetenza del governo – fa notare il coordinatore dei
Ds – ha esposto il nostro paese anche sul versante del
rifornimento energetico. Cosa dira’ agli Italiani, tra
qualche giorno, Berlusconi? che anche il suo amico Putin ha
ordito una congiura pre-elettorale contro di lui? Anziche’
minacciare interventi manu militari contro i lavoratori
dell’Alitalia e poi, come al solito, smentire le sue stesse
parole, anche se ormai pronunciate e registrate, il
presidente del Consiglio cerchi di spendere questi giorni
finali della sua esperienza di governo con un minimo di
serieta’, per risolvere i problemi, o almeno per non
aggravarli ulteriormente. Non ho ne’ l’ardire ne’ la fiducia
per chiedere a Berlusconi, e a questo governo, serieta’ e
impegno. Ma spero – conclude Chiti – che il premier risparmi
agli italiani, alle prese ogni giorno con i problemi concreti
della vita, le sue continue incursioni su tv e radio per la
moltiplicazione delle bugie”.
red-leo/leo
251353 GEN 06
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