UNIONE: CHITI (DS), PORTARE AVANTI IL PARTITO DEMOCRATICO =
(AGI) – Roma, 10 gen – “Mi pare che siano state gia’ fatte
scelte importanti, che si muovono in questa direzione. Si
tratta ora di portarle avanti con convinzione”. Cosi’ il
coordinatore della segreteria dei Ds, Vannino Chiti,
intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it, risponde
al rilancio del partito democratico chiesto da Romano Prodi.
“La prima – spiega Chiti – e’ quella della lista dell’Ulivo
alla Camera, che fara’ riferimento alla carta dei principi che
e’ il contributo che Prodi ieri ha lanciato come indicazione
della prospettiva politica. In secondo luogo, anche se al
Senato, a causa della legge elettorale che la destra ha voluto
fare, si va con liste dei vari partiti (Ds, Margherita,
etc…), dopo le elezioni ci saranno sia alla Camera sia al
Senato due gruppi unitari. E questa e’ una decisione gia’
presa, con un unico capogruppo. Queste due impostazioni sono
scelte concrete e ora devono essere attuate con slancio e con
un riferimento di valori, di cultura politica, di prospettiva,
proprio come ha sottolineato Prodi”.
“La spinta e il protagonismo di Ds e Margherita, insieme a
Prodi, e’ – afferma Chiti – condizione necessaria affinche'(il
progetto, ndr) abbia successo”. “Dopodiche’ dobbiamo tenere
presente che per costruire un progetto che ha questa ambizione
non si deve partire dalla fine, ma dall’inizio. Altrimenti il
processo non sta in piedi e sarebbe una costruzione a tavolino,
di laboratorio. Il progetto deve avere condivisione di valori
guida e di riferimento di questa formazione politica che deve
tenere insieme i riformisti e i democratici, quindi deve unire
le forze progressiste di questo Paese e interloquire con quello
che si muove in Europa e nel mondo. Secondo, il progetto di
societa’. Terzo, le regole della vita democratica interna.
Quando questi aspetti saranno non semplicemente definiti e
discussi tra pochi ma condivisi e partecipati da tutti quelli
che guardano sia ai partiti che ci sono sia alle forze nuove
che nella societa’ sono interessate a questo processo, allora
questo grande progetto, che parla al futuro dell’Italia, andra’
in porto e sara’ coronato dal successo. Non vogliamo fare una
costruzione temporanea, un castello di carta o di sabbia, ma
puntiamo a un’innovazione politica e a un partito nuovo che
siano protagonisti per questo secolo nella vita del nostro
Paese”.(AGI)