CHITI: UN ERRORE AVER TIFATO PER LA SCALATA UNIPOL
INTERVISTA A LA REPUBBLICA
(ANSA) – ROMA, 2 GEN – Un partito politico non dovrebbe mai
tifare per una scalata finanziaria, ma non c’e’ ”dubbio”
riguardo la correttezza della Quercia, dice il coordinatore dei
Ds Vannino Chiti, intervistato da LA REPUBBLICA.
”Tifare secondo me non e’ politicamente corretto”, spiega
Chiti, aggiungendo che se sulle tifoserie esprime una
valutazione ”personale e politica”, sulla correttezza dei Ds
”non ci sono margini di dubbio: mai, nessuno, nel nostro
partito, ha mosso un dito – fa sapere – per condizionare le
decisioni delle autorita’ preposte all’operazione”.
La questione su cui riflettere, afferma il ds, non riguarda
solo l’Unipol e la Quercia. ”E’ un tema – dice Chiti – che
investe le regole per il futuro e coinvolge tutti partiti”.
Chiti ritiene che la regola d’oro per evitare le invasioni di
campo sia questa: ”Operazioni vere, Opa non a tavolino, e
lasciare i compiti di scelta alle autorita’ di vigilanza”.
Il coordinatore della Quercia risponde poi ad Eugenio
Scalfari, dicendo che non c’e’ stata ”nessuna sordina. Perche’
non parlo solo adesso – spiega Chiti – di “doverose dimissioni”
di Consorte. Ci sono tante dichiarazioni, tutto documentato. Il
18 novembre puntavo il dito contro i 4 milioni di euro a
Consorte senza adeguate garanzie, tanto piu’ grave per una
cooperativa”.
All’interno delle coop e’ cominciata una riflessione, dice
Chiti, il quale invita a ”superare quel vecchio schema coop
rosse-coop bianche, le cooperative legate alla sinistra e quelle
del mondo cattolico”.(ANSA).