IRAQ: CHITI, INUTILI POLEMICHE SOSTEGNO TRUPPE E’ BIPARTISAN
MA NO A CASINI SULLE SCELTE DEL GOVERNO E LO STATO DEL PAESE
(ANSA) – ROMA, 1 gen – ”Nel programma dell’Unione e’ gia’
scritto che se vinceremo le elezioni ci sara’ il ritiro delle
nostre truppe con una gradualita’ resa necessaria dalle
modalita’ di rientro e dal bisogno di concordarla con il governo
iracheno in modo che ci sia una sostituzione di compiti”. Il
coordinatore dei Ds, Vannino Chiti, difende il profilo
bipartisan della missione di Casini, Violante e Ramponi in Iraq
e invita gli alleati ad evitare polemiche inutili.
”Il centrosinistra – dice Chiti – sara’ impegnato ad aiutare
con interventi della comunita’ internazionale la ricostruzione,
la pacificazione e la sicurezza interna. Rispetto a quanto detto
da Casini, ci sono pero’ due punti di divergenza: il primo e’
sulla scelta originaria del governo, perche’ la guerra era e
resta illegittima e sbagliata. Il secondo e’ che la situazione
in Iraq non e’ affatto sicura e le azioni del terrorismo lo
dimostrano. E se si volesse ampliare il discorso a quell’area,
ci sarebbe la conferma che l’approccio e’ stato sbagliato e
sarebbe utile dare un contributo diverso alla stabilizzazione
della regione”.
Sulle modalita’ della missione, Chiti taglia corto: ”Non mi
pare il caso di fare polemica su tutto. La missione aveva
elementi che richiedevano aspetti di riservatezza e il fatto che
fosse rappresentativa dell’insieme delle forze di maggioranza e
opposizione serviva a rendere evidente l’aspetto che sul
sostegno alle forze armate non c’e’ divisione tra i poli. Un
fatto positivo e mi pare sbagliato fare polemiche”.
Per il resto Chiti si dice d’accordo con Violante nel merito
delle cose dette: ”Noi sempre, come Ds e come Unione, abbiamo
distinto tra scelte del governo, ambigue e non responsabili, e
il ruolo delle forze armate italiane, difficile ma sempre
all’altezza della situazione”.