“L’uso di armi chimiche è criminale ma pensare di costruire pace, giustizia, convivenza stabile con azioni militari unilaterali, con i missili e i bombardamenti non risolve ma aggrava la situazione, provocando nuovi lutti, sofferenze, distruzioni. Il popolo siriano non ne ha certo bisogno. Iraq e Libia non hanno insegnato niente”.Lo afferma l’esponente del Pd Vannino Chiti.

“È l’Onu, non sono gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Francia a dover valutare e decidere eventuali sanzioni o azioni. Essere leali con le nostre alleanze non può né deve significare passiva accettazione di scelte di guerra, ma operare per dare spazio alla diplomazia, per rendere più sicura una prospettiva di pace. Drammatica ancora una volta appare l’assenza e l’impotenza dell’Unione Europea: anzi la sua divisione, vista la partecipazione della Francia ai raid di questa notte. Purtroppo il presidente Macron mostra un europeismo a senso alternato e perciò non pienamente convincente, credibile, efficace”.