“L’Italia è il paese europeo che ha attivato i maggiori investimenti nell’ambito del piano Juncker per lo sviluppo, soprattutto grazie al ruolo fondamentale della Cassa Depositi e Prestiti. Questo ruolo va sostenuto e rafforzato”.
Lo afferma il presidente Vannino Chiti, al termine dell’audizione in commissione Politiche dell’Unione Europea dell’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Fabio Gallia, ascoltato per fare il punto sugli investimenti del Piano Juncker in Italia.
“Le risorse messe a disposizione dal governo – aggiunge il senatore del Pd – sono state già impegnate per circa il 60%. Occorre permettere l’utilizzazione di tutte quelle disponibili e prevedere per tempo nuovi stanziamenti del fondo di garanzia del ministero del Tesoro che supporta queste iniziative promosse dalla Cdp. È importante anche creare le condizioni affinché la Cassa possa avere un ruolo più attivo nella gestione dei Fondi strutturali europei, facilitandone un più efficiente, tempestivo utilizzo e perfezionando il coordinamento delle varie linee di intervento.
Un aspetto che necessita di miglioramenti – conclude Chiti – è invece quello della progettualità, per rendere più efficaci gli investimenti, sostenere l’innovazione e dare maggiore impulso ai territori più in difficoltà sul piano dello sviluppo, in primo luogo il Mezzogiorno”.