“Vogliamo rilanciare, rafforzare l’integrazione europea. La maggioranza dei nostri cittadini e delle giovani generazioni lo vuole, perché consapevole che nessuno Stato nazionale europeo, da solo, sarebbe tra i protagonisti nel mondo del XXI secolo”.
Lo afferma Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’Unione Europea del Senato, a Bruxelles nel corso di un intervento al ‘Meeting interparlamentare’ organizzato dalla Commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo su ‘L’attuazione delle previsioni del Trattato di Lisbona relative ai Parlamenti nazionali’.
“In questa ottica – ha aggiunto il senatore – vanno considerati i rapporti tra Parlamento Europeo e Parlamenti nazionali, l’incremento di una loro collaborazione. I Parlamenti nazionali hanno mostrato un crescente interesse per l’esame dei dossier europei attraverso il dialogo politico, inaugurato dall’allora presidente Barroso. Il dialogo politico ha già oggi superato le inefficienze del meccanismo di controllo del principio di sussidiarietà. Si tratta ora di renderlo più efficace.
Per quanto riguarda la cooperazione interparlamentare in raccordo con il Parlamento europeo, sottolineo l’esigenza di privilegiare gli scambi tra i membri delle commissioni competenti del Parlamento europeo e quelli dei Parlamenti nazionali sulle proposte normative europee in corso di esame, anche attraverso l´invito ai Parlamenti nazionali a partecipare alle sedute delle commissioni del Parlamento europeo, oppure utilizzando confronti e scambio di valutazione attraverso le video-conferenze”.