“Matteo Richetti ha almeno un merito: leggendolo appare in modo trasparente quale sia l’idea sulla legge elettorale dell’attuale maggioranza del Pd. Si mettono sullo stesso piano il Mattarellum e l’Italicum, da estendere anche al Senato, ma in realtà si sceglie quest’ultimo: tutti i parlamentari del Pd sono da sempre favorevoli al Mattarellum ma é sotto gli occhi di tutti che al Senato non esistono i numeri per approvarlo”. 
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti, che sostiene Andrea Orlando al congresso, commentando le parole di Richetti in un’intervista su La Stampa.

“La conseguenza – secondo Chiti – sarebbe non l’abolizione ma la generale estensione alle due Camere dei capolista bloccati: una provocazione irresponsabile nei confronti dei cittadini italiani. Un’impostazione come questa metterebbe a rischio lo stesso futuro del Pd. Sarebbe obbligata la ricerca di una coalizione con la destra e probabilmente non ci sarebbero i numeri neanche per questa. É assurdo puntare sull’Italicum anziché su una proposta fondata su collegi uninominali e su un premio di governabilità, quale quella uscita dalla commissione nominata dalla Direzione del Pd prima del referendum. Sarà bene che il 30 aprile votando per le primarie si abbia in mente che anche questa é la posta in gioco”.