“Il senatore Quagliariello, probabilmente per far dimenticare i suoi vari sì in Parlamento alla riforma costituzionale e il suo decisivo contributo all’approvazione dell’italicum, ogni giorno ne inventa una nuova, incurante del fondamento delle sue argomentazioni. Oggi su Repubblica lo scopriamo – e questa è una novità che ci fa davvero piacere – indefesso difensore della parità o almeno dell’equilibrio di genere”.
Così il senatore del Pd Vannino Chiti.
“Non sia preoccupato”, aggiunge: “questo equilibrio sarà assicurato nel futuro Senato, se il referendum approverà la riforma. Il rispetto dell’equilibrio di genere infatti è posto come criterio non aggirabile per i senatori/consiglieri che verranno scelti dai cittadini. Dunque, vigendo ed essendo attuato regione per regione ogni volta che si hanno le elezioni, questo verrà assicurato anche a livello complessivo del Senato.
Sarebbe opportuno che ognuno di noi restasse al merito vero dei contenuti. Se ne avvantaggerebbe il confronto, la partecipazione dei cittadini e si darebbe un contributo a non aumentare le divisioni, visto che svoltosi il referendum ci sarà un dopo da costruire”.