Bene ha fatto la presidenza del Senato ad operare per l’annullamento della proiezione, in una sua sala, per la prima volta in Europa, del film-inchiesta contro i vaccini ‘Vaxxed: From Cover-Up to Catastrophe’, diretto dall’ex medico Andrew Wakefield. Questo signore, autore nel 1998 di uno studio che metteva in correlazione i vaccini con l’autismo, venne poi radiato dall’albo dei medici e il suo studio smentito seccamente, con alcuni aspetti collaterali vergognosi, di cui dirò a breve.
Questa iniziativa del senatore Bartolomeo Pepe, ex M5S, oggi nel gruppo Gal, non faceva onore al Senato. La libertà di opinione e l’utilità del confronto trovano un limite invalicabile quando si sfocia nella propaganda fondata sul nulla, in malafede, pericolosa – come in questo caso – per la salute delle persone.
I vaccini svolgono da decenni una funzione medica e sociale insostituibile: grazie ad essi sono state sconfitte malattie gravissime ed invalidanti, tante persone non sono morte e altre non si sono ammalate. Le campagne contro la vaccinazione possono avere effetti devastanti sulla salute pubblica. È già successo. Nuove epidemie sono sempre dietro l’angolo e possono diffondersi in tempo breve.
La correlazione tra vaccini e autismo è falsa, una mistificazione priva di qualsivoglia base scientifica. L’unico “studio” che l’ha costruita, creando una deleteria campagna d’opinione che ancora oggi fa danni incalcolabili, è crollato sotto il peso delle sue stesse falsità. La ricerca fraudolenta di Wakefield che sosteneva un legame tra il vaccino trivalente (morbillo, parotite, rosolia) e la comparsa di autismo fu presto ritirata e smentita dalla stessa rivista che la pubblicò: Lancet. Si scoprì che Wakefield aveva ricevuto un finanziamento di oltre 500 mila euro da parte di un avvocato che sosteneva cause di risarcimento contro lo Stato per bambini autistici. Emersero gravi irregolarità etiche nei prelievi svolti su bambini e falsificazioni scientifiche dei dati. Inoltre si scoprì che proprio Wakefield aveva brevettato tre vaccini separati per sostituire il trivalente.
Purtroppo però le sue bugie ebbero il tempo di fare proseliti, causando un’epidemia di morbillo, con oltre mille casi e due morti.
Le istituzioni e la politica hanno un compito preciso: sostenere la ricerca, la scienza, i vaccini come prevenzione delle malattie e contrastare l’azione di chi va contro gli interessi dei cittadini.