Esprimo la mia solidarietà e vicinanza ai cittadini e al governo del Belgio colpiti al cuore dalla follia omicida del terrorismo organizzato. Stringiamoci attorno alle famiglie di chi ha perso la vita e ai feriti.
Siamo sotto attacco di nemici della vita e della sua dignità: vogliono farci precipitare nel terrore, costringerci a cambiare le nostre abitudini. Non glielo consentiremo. La barbarie non può prevalere sulla civiltà. Si tratta di azioni di guerra, ma non di uno scontro tra civiltà o religioni, tra oriente e occidente, tra Cristianesimo e Islam. Chi usa la fede per giustificare la violenza, come ha detto Papa Francesco, bestemmia.
Siamo di fronte ad una guerra mondiale a pezzi: nostro compito è non solo quello di non farla unificare, ma di spegnerla. Il Medio Oriente e il Nord Africa vivono una grave instabilità politica ed economica: assenza di organizzazioni statali, vuoto di potere, economie distrutte, riaffermarsi di rivalità etniche, conflitti all’interno dell’Islam. Su questo terreno proliferano ideologie di morte ed organizzazioni che offrono a persone senza futuro una missione – seppure terribile – un senso per l’esistenza nel rifugio nella violenza, nella sopraffazione dell’altro, nella schiavitù della donna.
Anche la comunità occidentale ha delle responsabilità: le guerre in Iraq e Libia, forme di neocolonialismo nell’economia, un approccio culturale negatore del pluralismo, sono tra le cause di instabilità e tensioni. Insieme pesano sull’Europa incertezze e ritardi nel darsi forti istituzioni unitarie.
Religioni, culture, Stati, i cittadini, devono essere in campo per difendere libertà e futuro dell’umanità. Le autorità islamiche devono condannare, isolare, contribuire a sconfiggere chi commette crimini coprendosi con la fede. In parte già viene fatto, non solo in Italia ed in Europa.
L’Unione Europea deve assumere la piena titolarità della politica estera e di sicurezza. Abbiamo bisogno di una democrazia sovranazionale e di un FBI europeo. Il terrorismo si combatte sul campo con l’intelligence, non con le guerre tradizionali. Il fanatismo si sconfigge con la cultura e con l’affermazione della non violenza, nella vita quotidiana e nella politica.
Libertà e democrazia sono irrinunciabili, più forti del terrore: per questo tutti insieme respingeremo l’attacco portato alla civiltà.

PS: Buona Pasqua a tutti. Che vi porti serenità e consapevolezza dei valori umani che ci uniscono.