“Dispiace davvero dover prendere atto che per giustificare una scelta del governo contraria all’election day per amministrative e referendum, il premier si arrampichi sugli specchi e così facendo finisca per offendere l’intelligenza dei cittadini italiani”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti.
“Chi non vuole votare per il referendum – aggiunge – basta che non ritiri la scheda. Altre volte è stato fatto quando c’erano più quesiti in contemporanea. Anzi, in questo caso l’astensione sarebbe frutto di una scelta consapevole e non conseguente a trucchi per ostacolare la partecipazione. Il governo poteva e, secondo me, doveva risparmiare soldi degli italiani e al tempo stesso favorire la partecipazione. Non lo ha fatto. Peccato. Non si inventino almeno motivazioni prive di senso”.