”L’Unione Europea rischia una crisi seria di ruolo e credibilità. Di fronte alle sfide del mondo globale risponde non puntando sulla costruzione di una vera democrazia sovranazionale ma rifugiandosi nell’impotenza degli Stati nazione. L’ultimo esempio ci è offerto da Svezia e Danimarca”.
Lo afferma in una nota il senatore del Pd Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’Unione europea.
”La lancetta del tempo batte però sul XXl secolo – aggiunge Chiti – non sul XlX. Prima che la situazione sfugga alla politica è urgente che attraverso la cooperazione rafforzata, consentita dai Trattati di Lisbona, i paesi della zona euro compiano significativi passi avanti nella condivisione della sovranità.
Il partito socialista europeo assuma una iniziativa efficace ed il Pd che ne rappresenta la componente più forte senta il dovere di sollecitarla. Oggi sta consumando il suo esito l’Unione Europea fondata sul metodo intergovernativo e sulla diarchia di Germania e Francia. L’unica via per evitare il declino del sogno europeo e del nostro ruolo nel mondo è rilanciare con convinzione e coerenza l’obiettivo degli Stati Uniti d’Europa”.