chIl senatore Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’Unione europea, ha incontrato oggi il presidente del Parlamento di Albania, Ilir Meta, accompagnato dall’ambasciatore Neritan Ceka. Al centro del colloquio un aggiornamento sui progressi del Paese, che nel giugno del 2014 ha ottenuto lo status di candidato per l’adesione all’Unione europea.
Il Presidente Meta ha ringraziato l’Italia per l’ appoggio fondamentale alla candidatura albanese, sottolineandone anche il decisivo ruolo. L’Italia conosce molto bene i problemi dell’area dei Balcani, intrattiene ottime relazioni con tutti i paesi della Regione, a cominciare dalla Serbia e dall’Albania. È stata espressa a questo proposito una valutazione positiva comune sul tavolo trilaterale – Italia, Serbia, Albania – di recente riunito a Roma, su iniziativa del ministro degli Esteri italiano.
Il Presidente Chiti, dopo aver ricordato che le principali forze politiche italiane sono concordi nel favorire l’entrata a pieno titolo nell’UE di tutti i Paesi balcanici, ha ribadito l’importanza dell’Albania nella stabilizzazione della regione e del Mediterraneo. A tale proposito, ha consegnato all’ospite una copia della ‘Dichiarazione di Firenze’, approvata lo scorso 26 ottobre in occasione della Conferenza internazionale promossa dalla XIV commissione del Senato per definire le priorità di cooperazione euromediterranea, a venti anni dall’avvio del ‘Processo di Barcellona’.
Chiti ha inoltre evidenziato la necessità, soprattutto in questo periodo di instabilità internazionale, che l’Europa, anche grazie al contributo di Paesi candidati come l’Albania, progredisca verso un assetto non più minimalista e intergovernativo, con l’obiettivo di diventare una democrazia sovranazionale, che assuma la guida della politica estera e di sicurezza.
I due presidenti, infine, hanno concordato di incrementare le relazioni interparlamentari tra i due Paesi, anche attraverso un futuro scambio di visite tra le omologhe commissioni che si occupano di affari europei.