commemorazione Petroselli”Alcun organi di stampa ed esponenti politici di destra stanno dipingendo il segretario della Cei mons. Galantino come un pericoloso rivoluzionario. Lo stesso vizio, presente sia a destra che per dire la verita’ a sinistra, di bollare con criteri politici le posizioni che risultino scomode o sgradite. Mons. Galantino ha ricordato a tutti noi e in particolare a quanti si dicono cristiani una semplice verita’ del Vangelo: il dovere dell’accoglienza perche’ il prossimo, ed ancor piu’ il prossimo colpito da ingiustizie, violenze, guerre e’ nostro fratello”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti.
”E stato giusto farlo – aggiunge Chiti – perché in Italia e in Europa per un pugno di voti c’e’ chi soffia sull’intolleranza, l’odio, l’egoismo più abietto. La Chiesa in Italia sta dando un contributo generoso nell’ospitalita’ dei migranti: negarlo è chiudere gli occhi per nascondere le proprie responsabilita’. E’ sufficiente il giusto richiamo all’accoglienza fatto da mons. Galantino per impostare politiche adeguate sul diritto all’asilo e sull’immigrazione? No certamente: occorre un equilibrio con la necessita’ di assicurare la sicurezza, l’impegno per far rispettare a tutti diritti e doveri, politiche per assicurare sviluppo e occupazione. Occorre distinguere diritto all’asilo e politiche migratorie. Non spetta alla Chiesa ma ai governi e all’Unione Europea definire quelle politiche. Dal dovere di accoglienza richiamato da mons. Galantino si deve però ripartire: quel criterio va tenuto fermo. Altrimenti a prevalere ovunque sarà non la giustizia o la civilta’ ma un egoismo irresponsabile”.