Chiti 1(Public Policy) – Roma, 2 lug – “Riteniamo che i cittadini debbano eleggere direttamente i senatori in concomitanza con le elezioni regionali”. A dirlo è stato il senatore Pd Vannino Chiti presentando, a Palazzo Madama, il documento della minoranza Pd sul ddl di riforma costituzionale. “Lo stesso presidente del Consiglio, quando si stava affrontano la legge elettorale, disse che nella riforma costituzionale sarebbe stato opportuno rivedere pesi e contrappesi che tenessero conto della situazione che si era determinata – ha argomentato Chiti – Con la legge elettorale per noi è cambiata la forma di governo, perché così i cittadini eleggono il presidente del Consiglio che avrà la maggioranza. Se si aggiunge il fatto che la maggioranza dei deputati non viene scelta direttamente dai cittadini ma viene nominata l’aspetto di come si elegge il Senato diventa un tema rilevante”. Per Chiti “far eleggere i senatori dai cittadini in concomitanza con le regioali vuol dire anche che il Senato non si compone e non verrà meno tutto insieme perché via via che si comporranno i consigli regionali cambieranno anche i senatori. È evidente – ha aggiunto il senatore Pd – che se il Senato non ha una legittimazione forte e diretta parlare di ruoli di controllo e di garanzia diventerebbe un arrampicarsi sugli specchi”.